CONSIDERAZIONI SULLE MONETE DEL VATICANO

Vorrei fare alcune considerazioni riguardanti le monete del Vaticano, sono delle precisazioni che non tutti sanno oppure a volte vengono ignorate.

Le monete del Vaticano sono sicuramente tra le più ricercate e apprezzate al mondo, questo perchè il Vaticano è un piccolo Stato ma con una grande storia, una storia che riguarda tutto il mondo, essendo esso il centro della religione Cristiana Cattolica, la religione più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli, in tutto il mondo.

Lo Stato della Città  del Vaticano è sorto con il Trattato Lateranense, firmato l'11 febbraio 1929 tra la Santa Sede e l'Italia, che ne ha sancito la personalità  di Ente sovrano di diritto pubblico internazionale, costituito per assicurare alla Santa Sede, nella sua qualità  di suprema istituzione della Chiesa cattolica, "l'assoluta e visibile indipendenza e garantirle una sovranità  indiscutibile pur nel campo internazionale", come indicato nel preambolo del suddetto Trattato.

Lo Stato ha moneta propria ed emette propri francobolli postali. Le monete del vaticano, hanno corso legale anche in Italia e in tutti gli altri Paesi in virtù della Convenzione monetaria con lo Stato italiano, che ha agito per conto della Comunità  Europea, del 29 dicembre 2000.

Da tale Convenzione, infatti, discende il diritto dello Stato della Città  del Vaticano ad utilizzare l'euro come propria moneta ufficiale dal 1° gennaio 1999. Da parte sua, poi, lo Stato ha regolato l'esercizio di tale diritto con la legge vaticana 26 luglio 2001, n. CCCLVII.

Mancando di un proprio istituto di emissione, lo Stato della Città  del Vaticano si è impegnato in forma patrizia a coniare la propria moneta metallica per il valore massimo, imposto dalla Comunità  Europea, attualmente di un milione di euro circa l'anno in Italia, presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

E' ripresa dal 1996, in vista del Giubileo del 2000, la coniazione da parte della Città  del Vaticano di monete d'oro, regolarmente emesse ogni anno dal 1929 fino al 1959. Tale coniazione è proseguita anche dopo il Giubileo e prosegue tuttora, con una emissione annuale.

Le emissioni di valori postali non sono soggette a particolari limitazioni, salvo quelle imposte dalla disciplina dei servizi postali, secondo gli accordi con lo Stato italiano e quelli consacrati nelle Convenzioni internazionali, cui lo Stato della Città  del Vaticano ha aderito.

Quindi detto ciò emergono due fattori molto importanti che influiscono sul valore delle monete del Vaticano, la loro rarità  dovuta alla bassa tiratura limitata del piccolo Stato, e il forte interesse di tutti quei collezionisti mondiali e non solo collezionisti ma anche semplicemente turisti, pellegrini che ogni giorno visitano la Città  del Vaticano e Roma, e o per collezione o per ricordo o per regalo comprano le monete del Vaticano.

Riguardo la Tiratura delle monete del Vaticano c'è da sottolineare che oltre ad essere limitata, in molti casi si tratta di "Tiratura massima" ossia una tiratura stabilita in un numero massimo di esemplari che però a volte neanche si raggiunge completamente, così da divenire anche inferiore.

Le serie di monete del Vaticano degli anni 1929-1950 e le monete in oro del Vaticano dal 1929 al 1959 sicuramente oggi hanno una tiratura reale di molto inferiore a quella dichiarata all'emissione, infatti con il passare degli anni queste diventano sempre più rare, e si consideri anche che sono state coniate prima o durante la seconda guerra mondiale, quindi in molti casi disperse o addirittura fuse nel caso di quelle in oro.

E' importante anche che il collezionista faccia particolare attenzione allo stato di conservazione delle monete, soprattutto le più antiche e rare, è sempre meglio spendere qualcosa in più ma avere possibilmente delle monete fior di conio.

Anche le serie più comuni di monete del Vaticano con tirature più abbondanti nel tempo sono divenute più difficili da trovare, incrementando così il loro valore economico.

Come appassionato e operatore specializzato nelle Monete del Vaticano ho voluto esprimere queste considerazioni affinchè i collezionisti numismatici o anche semplicemente i curiosi, perchè il Vaticano desta anche molta curiosità, facciano tesoro di quell'esperienza che noi da una vita quotidianamente viviamo essendo ad un passo dalla Piazza San Pietro.

Francesco Santarossa