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COLLEZIONARE MEDAGLIE PAPALI

L'uomo nasce collezionista, chi non ha mai collezionato o raccolto qualche oggetto che ha destato il suo interesse per un qualsiasi motivo?

Molto vicino al settore della numismatica è quello della medaglistica, la medaglia è un oggetto commemorativo di una persona, di un'evento, di un'avvenimento storico, di qualcosa che si vuole commemorare e ricordare nel tempo.

Questo è uno dei due principali aspetti di distinzione tra medaglia e moneta, distinzione che molto spesso non è chiara.

Il secondo aspetto di distinzione è il valore convenzionale.

La moneta è un mezzo di pagamento per lo scambio di beni e servizi e come tale ha un valore convenzionale nominale sempre espresso, quindi euro, dollari, sterline, vecchie lire e via dicendo. Può essere anche essa commemorativa. Le monete sono coniate dagli Stati.

La medaglia non ha un valore nominale espresso perchè è un oggetto puramente commemorativo senza valore di scambio in termini reali monetari. Chiunque può coniare una medaglia, anche gli Stati.

Così dicendo, per chiarire i più comuni dubbi dei meno esperti, ci sono monete piccole e grandi come medaglie piccole e grandi, non è la grandezza il loro elemento distintivo, e ancora monete di alto valore e di basso valore come medaglie di alto valore e di basso valore, le monete non valgono più delle medaglie e viceversa, il loro valore dipende da molti fattori.

I fattori principali che influiscono sul valore di una medaglia sono l'ufficialità  (essere emessa da uno Stato) a garanzia dell'oggetto, la tiratura, lo stato di conservazione.

Premesso ciò, parliamo delle Medaglie Papali, si intende quelle ufficiali dello Stato Pontificio prima e dello Stato Città  del Vaticano dopo, tralasciamo quelle prodotte privatamente perchè prive di valore collezionistico.

Questo genere di Collezione riguarda le medaglie emesse sotto i vari Pontificati nel corso degli anni.

Vi sono principalmente due tipi di emissione delle Medaglie Papali; le Medaglie Papali Annuali, emesse periodicamente per ogni anno di Pontificato e le Medaglie Papali Straordinarie emesse in aggiunta alle precedenti per commemorare eventi speciali o viaggi Papali.

Le medaglie dei viaggi papali di Benedetto XVI e le medaglie dei viaggi papali di Giovanni Paolo II sono delle medaglie emesse dalla Segreteria di Stato del Vaticano in occasione dei vari viaggi apostolici dei Pontefici in altri Stati o in Italia. Sono molto interessanti oltre che per il loro aspetto e le loro raffigurazioni anche per le loro tirature limitatissime. Queste infatti non sono messe in vendita pubblicamente ma donate dal Pontefice, negli incontri ufficiali durante il viaggio apostolico, alle personalità  che il Papa incontra e che lo accompagnano nel suo viaggio. 

Le Medaglie Papali Annuali sono coniate per ogni anno di pontificato in tiratura limitata, in oro, argento, bronzo, tanto più limitata quanto più prezioso è il metallo.

Le prime Medaglie Papali raffigurano Papa Martino V anno 1417 e la loro coniazione continua ininterrotta fino ad oggi, seicento anni di storia, questo è già  un buon motivo per collezionarle, la maggior parte di esse può essere vista come una vera e propria opera d'arte risalente al passato, fatta sempre dai più illustri artisti scultori dell'epoca, chiamati di volta in volta ad operare per il Santo Pontefice.

Lo Stato della Città  del Vaticano è indubbiamente l'unico Stato al Mondo il quale con emissioni annuali mai interrotte è stato più fedelmente legato al motto " Ex nummis Historia ". Attraverso la simbologia e le raffigurazioni dei rovesci delle Medaglie Papali possiamo vedere le attività  e la storia dei vari Pontefici che si sono susseguiti al governo dello Stato della Chiesa Cattolica e quindi la Storia del Mondo occidentale e non solo.

"Questo sito è dedicato a mio padre, grande conoscitore e appassionato di tutto ciò che riguarda la medaglistica papale e la numismatica del Vaticano e non solo. Grazie per la grande esperienza che mi hai trasmesso"

Francesco Santarossa

CONSIDERAZIONI SULLE MONETE DEL VATICANO

Vorrei fare alcune considerazioni riguardanti le monete del Vaticano, sono delle precisazioni che non tutti sanno oppure a volte vengono ignorate.

Le monete del Vaticano sono sicuramente tra le più ricercate e apprezzate al mondo, questo perchè il Vaticano è un piccolo Stato ma con una grande storia, una storia che riguarda tutto il mondo, essendo esso il centro della religione Cristiana Cattolica, la religione più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli, in tutto il mondo.

Lo Stato della Città  del Vaticano è sorto con il Trattato Lateranense, firmato l'11 febbraio 1929 tra la Santa Sede e l'Italia, che ne ha sancito la personalità  di Ente sovrano di diritto pubblico internazionale, costituito per assicurare alla Santa Sede, nella sua qualità  di suprema istituzione della Chiesa cattolica, "l'assoluta e visibile indipendenza e garantirle una sovranità  indiscutibile pur nel campo internazionale", come indicato nel preambolo del suddetto Trattato.

Lo Stato ha moneta propria ed emette propri francobolli postali. Le monete del vaticano, hanno corso legale anche in Italia e in tutti gli altri Paesi in virtù della Convenzione monetaria con lo Stato italiano, che ha agito per conto della Comunità  Europea, del 29 dicembre 2000.

Da tale Convenzione, infatti, discende il diritto dello Stato della Città  del Vaticano ad utilizzare l'euro come propria moneta ufficiale dal 1° gennaio 1999. Da parte sua, poi, lo Stato ha regolato l'esercizio di tale diritto con la legge vaticana 26 luglio 2001, n. CCCLVII.

Mancando di un proprio istituto di emissione, lo Stato della Città  del Vaticano si è impegnato in forma patrizia a coniare la propria moneta metallica per il valore massimo, imposto dalla Comunità  Europea, attualmente di un milione di euro circa l'anno in Italia, presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

E' ripresa dal 1996, in vista del Giubileo del 2000, la coniazione da parte della Città  del Vaticano di monete d'oro, regolarmente emesse ogni anno dal 1929 fino al 1959. Tale coniazione è proseguita anche dopo il Giubileo e prosegue tuttora, con una emissione annuale.

Le emissioni di valori postali non sono soggette a particolari limitazioni, salvo quelle imposte dalla disciplina dei servizi postali, secondo gli accordi con lo Stato italiano e quelli consacrati nelle Convenzioni internazionali, cui lo Stato della Città  del Vaticano ha aderito.

Quindi detto ciò emergono due fattori molto importanti che influiscono sul valore delle monete del Vaticano, la loro rarità  dovuta alla bassa tiratura limitata del piccolo Stato, e il forte interesse di tutti quei collezionisti mondiali e non solo collezionisti ma anche semplicemente turisti, pellegrini che ogni giorno visitano la Città  del Vaticano e Roma, e o per collezione o per ricordo o per regalo comprano le monete del Vaticano.

Riguardo la Tiratura delle monete del Vaticano c'è da sottolineare che oltre ad essere limitata, in molti casi si tratta di "Tiratura massima" ossia una tiratura stabilita in un numero massimo di esemplari che però a volte neanche si raggiunge completamente, così da divenire anche inferiore.

Le serie di monete del Vaticano degli anni 1929-1950 e le monete in oro del Vaticano dal 1929 al 1959 sicuramente oggi hanno una tiratura reale di molto inferiore a quella dichiarata all'emissione, infatti con il passare degli anni queste diventano sempre più rare, e si consideri anche che sono state coniate prima o durante la seconda guerra mondiale, quindi in molti casi disperse o addirittura fuse nel caso di quelle in oro.

E' importante anche che il collezionista faccia particolare attenzione allo stato di conservazione delle monete, soprattutto le più antiche e rare, è sempre meglio spendere qualcosa in più ma avere possibilmente delle monete fior di conio.

Anche le serie più comuni di monete del Vaticano con tirature più abbondanti nel tempo sono divenute più difficili da trovare, incrementando così il loro valore economico.

Come appassionato e operatore specializzato nelle Monete del Vaticano ho voluto esprimere queste considerazioni affinchè i collezionisti numismatici o anche semplicemente i curiosi, perchè il Vaticano desta anche molta curiosità, facciano tesoro di quell'esperienza che noi da una vita quotidianamente viviamo essendo ad un passo dalla Piazza San Pietro.

Francesco Santarossa